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Bioimpedenziometria

Perché fare una visita Bioimpedenziomentrica (BIA) ?

La bilancia non è un buon indicatore del nostro stato di salute, la sola misura del peso non dà infatti informazioni sulla reale composizione corporea. 
Il nostro peso è il risultato della somma di 3 variabili: la massa muscolare, i liquidi e la massa grassa. A parità di peso due individui possono avere una composizione corporea totalmente differente, in uno dei due può, ad esempio, prevalere la massa magra e nell’altro la massa grassa. L’aspetto di questi due ipotetici individui sarà dunque totalmente differente , pur avendo lo stesso peso.
Anche la misura del body mass index (BMI) risulta limitativa. Il BMI è un indice che mette in relazione il peso e l’altezza di una persona e indica se, sulla base dell’altezza, essa si trovi in una condizione di sottopeso, di normopeso o di sovrappeso. La misura del BMI, tuttavia, non permette di valutare quanto del peso dipenda dalla massa magra e quanto dipenda dalla massa grassa. Un bodybuilder e un individuo obeso, ad esempio, possono avere lo stesso body mass index ma nel primo caso prevale la componente muscolare nel secondo caso prevale quella adiposa. 

bioimpedenziometro, BIA 101, Akern

La metodica BIA consente invece di valutare la reale composizione corporea, analizzando lo stato di idratazione, l’eventuale presenza di ritenzione idrica o di disidratazione, quantificando la massa muscolare e valutando il contenuto di grasso corporeo.

E’ una metodica non invasiva; è sufficiente applicare 4 elettrodi adesivi ad un soggetto disteso su un lettino.

In questo studio nutrizionistico le analisi BIA vengono condotte mediante l’utilizzo del BIA 101 Akern, un sensore di altissimo livello. Le strumentazioni Akern sono state approvate anche per l’utilizzo su donne in gravidanza, anziani e soggetti pediatrici. 
I risultati dell’analisi BIA vengono poi interpretati mediante un software specifico e uno schema interpretativo esclusivo della Akern, il Biavector, che permette di valutare direttamente e senza errori lo stato di idratazione e la quantità e la qualità delle cellule all’interno dei tessuti. In questo modo è possibile sviluppare un piano nutrizionale personalizzato e monitorare, ad ogni controllo la reale modificazione del tessuto magro e di quello grasso.

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